Siamo nel 2007.
Cellulari, internet, banda larga, videochiamate, web 2.0... roba fantascientifica, fino a pochi anni fa.
Faccio richiesta il 3 settembre. Passa un mese, controllo ogni giorno lo stato dell'attivazione su 155.it, il sito dell'operatore. Ricevo rassicuranti lettere a casa: "complimenti! ecco il suo nuovo numero!" oppure "complimenti! firmi qui per autorizzare l'addebito in carta di credito!". Mi illudo di avere il telefono fisso, per comunicare con il mondo dal mio remoto Palazzo Reale dove le onde TEM a 900 MHz arrancano (perchè quelle a 1800 proprio non ne vogliono sapere...)
Lunedì il dramma si è compiuto... niente telefono, signor arry, telecom ha finito lo spazio in centrale. eh?!?
Avvertirmi chessò con un essemmesse?
Con un piccione viaggiatore (magari poi si confonde con i piccioni sartiranesi...)...
con un faffo diretto alla mia fineftra?
chiedo delucidazioni in merito... "beh, signor arry, lei ha fatto la richiesta online, non doveva! Il sistema è completamente automatizzato e non avverte in caso di annullamento pratica."
Come dicevo alla Mimmi (vedi post precedente)... dai tempi di Meucci non sembra essere cambiato nulla.
Lei mi ha risposto che sono in errore.
Prima si girava il disco, ora si pigiano i tasti.
3 ottobre 2007
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4 commenti:
sono sempre io colui che farà l'attentato alla telecom...venitemi a prendere!
dj fabio mix
:D
Non ho parole! Quante sventure per stare in contatto col mondo... :DDD
Scusa ma poi... gli involtini... com'erano? :D
Saluti!
@djfabiomix: beh, ma in questo caso è infostrada...
@gatadaplar: bella questa metafora del "non avere parole" per sottolineare da un lato l'impossibilità di comunicare oggettiva in assenza di un adeguato mezzo di comunicazione, dall'altro la difficoltà soggettiva di comunicare con il prossimo... ehm.. sto preparando qualcosa per te, sai? :D
Ma fastweb lì no vero???
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