we are living in a yellow small castle

Da merateonline leggo: "Secondo alcuni l'antico castello di Sartirana sarebbe identificabile nella ex villa Barbò, chiamata normalmente Cà Reale o Palazzo Reale". Ohhh, fico! Vivrò in un castello! Mi ci vedo, sulla mia poltrona sacco con corona da eppi mìal di mecdonald... scettro-lattina in una mano, con l'altra a benedire i sudditi... no, eh?

Beh, l'articolo prosegue con una breve storia delle polemiche degli anni passati per la ristrutturazione della casa, e in questo caso non è solo la questione del parcheggio, sottolineata delle mie dirimpettaie. Hanno tagliato un paio di platani quasi-secolari (io ho giustificato il fatto sostenendo che fossero due platani picchiatori) e questa sembra la questione di maggiore importanza.

Nel vedere la fotografia di "come era" sorrido: non hanno cambiato nulla, la struttura è rimasta realmente fedele all'origine. La casa c'era già nel 1721, come riportato nel catasto teresiano. Vuol dire che la burocrazia c'era già -e ben viva- nel '700... speriamo che ora non mi arrivino 300 anni di ICI arretrato!

Intanto in soggiorno iniziano a delinearsi bene i colori, netti: bianco-pareti, nero-chaise-lonque, roverechiaro-parquet. Quel grigio sulle pareti non c'è più (a tratti è un sollievo, a tratti invece genera un po' di ansia, chè vuol dire che il momento del Passo si avvicina). Rimane comunque un po' di grigio, nel corridoio e nella seconda camera.