Un piccolo segno su un pezzo di carta per me, un grande passo per... ehm... vent'anni di mutuo?!
Ieri ho firmato la mia proposta d'acquisto, e sono sempre più convinto che prender casa sia come prender moglie: sei lì, in ginocchio con l'anello (l'assegno circolare intestato al venditore), conscio di tutti i tuoi limiti (la cifra che offri è inferiore a quella richiesta), ma cerchi di metterti comunque nella luce migliore (trovare il modo di dire "vorrei pagarla meno, ma per lei è un affare" è durissimo), le dici "vuoi sposarmi?" ("mi vendi questa casa?").
Lei ti risponde "quanto tempo ho per pensarci?" (uguale, nella compravendita immobiliare). "15 giorni" (uguale, nella compravendita delle case).
E adesso sono qui, ad aspettare con ansia la sua risposta...
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