vandali ironici.

ieri pomeriggio camminavo lungo il ghiacciato lago di sarty.
vedo una panchina vandalizzata con uno spray.
la scritta: "papera ti amo!"
beh, dentro di me ho perdonato il writer, se l'ha fatto come un gesto per dire che la natura a sarty è bellerrima...

tana

É un po' che non passo da casa.
O meglio, che non mi rintano lassù.
E la necessità di volare su al mio nido delle aquile è sempre più pressante. Come un anno fa.

Auguro a tutti di trovare la Pace, con il nuovo anno.
E che ce ne sia un po' anche per me.

dalai lama

"In Occidente avete case più grandi, e famiglie più piccole; avete comodità senza fine, e sembra che non abbiate mai tempo. Potete viaggiare ovunque nel mondo, e non vi disturbate di attraversare la strada per incontrare i vostri vicini... non credo che le persone siano diventate più egoiste, ma le loro vite sono diventate più semplici e questo le ha guastate.

Hanno meno elasticità, si aspettano di più, costantemente si confrontano gli uni gli altri e hanno troppo tra cui scegliere - questo non porta vera libertà."

Dalai Lama

(qualcosa su cui riflettere, da apartament therapy)

prima neve...

... a Sarty... e non ho la macchina fotografica...

è solo un dito*, non attacca sulle strade, ma una luce nuova entra in casa: grigia, da una direzione inaspettata. Un rumore diverso...


(* = per dis-ingegnerizzarmi un po' ho deciso che inizierò ad utilizzare unità di misura improbabili come dita, cubiti, leghe, cucchiai e mestoli. Voglio ospitare poi a Sarty il prototipo internazionale del Mestolo, ovviamente con il consenso del BIPM)

giàc lo sciatore

sera, esterno mondo, freddo e ostile.

- oh ciao arry
- ciao giàc
- sei stato a sciare?
- no, ho degli sci in mano perchè volevo farmi una sciarpa a maglia.
- eh, anche io da giovane...
- andavi a sciare?
- si, ma poi ho scoperto di avere paura dell'altezza
- beh, potrebbe essere un problema, in montagna...
- tu pensa che andavo a sciare sempre su a chiesa (in valmalenco, ennediarry)
- ah, si... beh, lì la funivia...
- sisi, gli ovetti.
- si, salivano...
- in alto, si. e poi si fermavano. con la nebbia. oscillavano.
- eh, già, capitato anche a me.
- ma io ero solo.
- si, fa impressione.
- in particolar modo perchè ero solo.
- ...
- ci andavo di lunedì che c'era meno gente
- meno code.
- si, ma poi ero solo sugli ovetti.
- in ogni caso si, sono stato via qualche giorno.
- ah, ecco perchè a casa tua c'era tutto chiuso. non che ti tenga d'occhio, eh...

Oops I Giàc it again

Non ricordo se vi ho parlato dei vicini di sotto.
Verso fine estate ho riportato del burro che mi avevano prestato.
Lei, gentilissima mi chiese com'era venuto lo gnocco fritto.
Lui, gentilissimo mi chiese: "certo che te c'hai un bel giro! [di donne, ennediarry]".
Al che, vuoi per orgoglio mascolino, vuoi per non contraddire quest'omone in boxer, risposi con un vago "beh, effettivamente..."

Non so che idea di me si siano fatti i vicini di casa.

Ma il Giàc mi vede rientrare in casa con M. e con dei mobili in spalla, mi sa saluta e mi dice: "certo che tu sei sempre in azione, eh?!".

Alla luce di quanto sopra... si riferiva a me, alla compagna o al malm?

malm-ostoso

Malmostoso: a seconda dell'accezione, prugnoso o permaloso.

o anche, aggiungerei, felice possessore di malm.

La storia di malm è complessa, e ve la raccconto in un altro post.
Ma vi voglio cantare altro:

Cantami, o Diva, della grande Mamma
nobili gesta che infiniti addusse
lustri ai fornei, molti anche alle finestre
generose, travolse anche specchi,
e di bagni e d'augelli lucenti fece.

Magari in tono meno epico.
Mamma e papà ospiti a cena, questa sera. Non li avevo visti nel weekend, avevo novità in casa, mi andava di farle vedere.
A un certo punto mia mamma dice: "vado un attimo in bagno".
Dopo 10 minuti non torna.
Preoccupato busso: "mamma tutto bene?"
"si, si... ho fatto pipì e già che c'ero ti ho dato una passatina veloce ai sanitari..."