9 luglio 2007

dirimpettaie

Primo contatto con gli Autoctoni (o Indigeni), residenti nella zona di casa da tempo immemore, nelle case vicine al mio condominio.

"giovanotto, sembra stato in montagna!" [giovanotto?! ennediarry]
"no, signora, sono stato al lago"
"no perchè sembrava un'abbronzatura da montagna!" [eh?! è diversa?! nda]
"no, signora, guardi, ho personi il segno dei guanti!" [sembro topolino, nda]
"ah, vedo, vedo... ma lei abita qui?"
"ci verrò ad ottobre, credo"
"ma era lei a imbiancare lì?" [indicando casa mia, nda]
"si, può essere..."
"con gli occhiali..."
"eh, credo di si"
"no perchè la vedi questa fila di macchine posteggiate?" [ok, sarò della zona, mi danno del tu, nda]
"si, certo"
"no perchè prima di ristrutturare casa dove vai a vivere, non c'erano." [welcome to Sartirana, arry]

sabato, come giustamente hanno notato le mie anziane vicine di casa, ho imbiancato camera mia, che da sulla strada in uno dei 3 lati esposti. Sempre interessante vedere un muro bianco per 6/7 ore: si capisce che non è tutto bianco quel che biancheggia. Dopo 6/7 ore viene il "callo del pittore" (del tutto simile a quello dello scrittore, sempre sul dito medio). e dopo 6/7 ore capisci che il pittore non ha l'imbarazzo della parete bianca, a differenza dello scrittore... ed infine, dopo 6/7 fai pensieri "docciosi": una doccia, tutto daresti per una doccia, di quelle un po' fredde, che ti lascino la pelle d'oca...

1 commento:

Anonimo ha detto...

ghaaa.. doccia... sbavsbav

OrsaLè